Nati nel XV secolo, i Tarocchi emersero in Europa come carte da gioco ricreative, deliziando la gente del posto con i giochi di carte e riflettendo lo spirito dell'epoca. Tuttavia, nel XVII secolo si verificò un cambiamento fondamentale. Veggenti e visionari in Francia e Inghilterra riconobbero il potenziale latente di queste carte: predire i destini. Questa rivelazione ha catalizzato l’evoluzione della lettura dei tarocchi nella pratica venerata che è oggi, un viaggio segnato dalla sua incrollabile popolarità. I praticanti sfruttano l'enigmatico simbolismo delle carte dei tarocchi per svelare presumibilmente intuizioni nel tempo: passato, presente e futuro. Ad ogni lettura, il mazzo dei tarocchi accumula strati di energie, sia palpabili che emotive. Entra in questo incenso, uno strumento vitale preparato per purificare i residui accumulati, aprendo la strada alla dissipazione delle energie e delle intenzioni precedenti e inaugurando una tela di chiarezza e rinnovamento.