Magnum Mas de Daumas Gassac 2007 - IGP Saint Guilhem-Le-Désert - Cité d'Aniane

Nel 1971, Véronique Guibert de la Vaissière e suo marito Aimé rimangono affascinati, nell'entroterra dell'Hérault, da un'antica fattoria abbandonata nella valle del Gassac, vicino all'antica abbazia dell'Aniane. Nel 1972, su consiglio del loro amico dell'Aveyron, il professor Henri Enjalbert, geologo specializzato nel rapporto tra suolo e uva, piantarono 17.000 innesti di Cabernet-Sauvignon non clonati, provenienti da grandi proprietà bordolesi. L'enologo Emile Peynaud, consigliere degli Châteaux Margaux, Haut-Brion, Mission Haut-Brion e La Lagune, segue da lontano e consiglia la prima vinificazione.
 Imbottigliato nel 1980 con il nome di “vino da tavola”, questa prima annata 1978 è composta per l'80% da Cabernet-Sauvignon e per il 20% da Malbec, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Pinot e Tannat. Sconosciute all'epoca, la metà delle 17.866 bottiglie prodotte furono offerte a parenti, amici e ad alcuni ristoratori. Questo è l'atto di nascita del sistema di vendita En Primeur, praticato ancora oggi.
 L'annata 1982 segna il primo riconoscimento mediatico dei vini rossi di Mas de Daumas Gassac, presentati dalla rivista Gault&Millau come “a Château Lafite Languedocien”.