Ai margini delle fate
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Mister Fairy non è come le altre fate della foresta. Quando cerca di imitare la Fata dei Baci che punge le natiche degli innamorati, provoca solo scoppi di risate. Quando cerca di far sembrare le bende come la Fata Bobo, riesce solo a cambiare gli alberi in zucchero filato. Pensando di non essere buono a nulla come fata, un giorno scopre una città grigia dove tutti sono tristi. E lì, tutti i suoi errori portano colore alle pareti e risate in metropolitana. Poi si rende conto che non stava sbagliando tutto, ma solo a modo suo. Più tardi, quando torna nella foresta, si rende conto che tutti sono tristi e tutti i colori sono scomparsi... Testo: Morgane de Cadier, Illustrazioni: Florian Pigé, 32 pagine.