il guaranà è un vitigno sudamericano, il cui frutto, una capsula rossa, contiene un seme che viene tradizionalmente utilizzato per fare una pasta che viene mangiata grattugiata. questo seme, essiccato a caldo, è la parte usata in Francia. si presenta come un piccolo castagno (1 cm) marrone scuro, lucido, la cui cicatrice dell'ilo è generalmente leggermente sporgente (aspetto capezzolo). spogliato del suo tegumento, il cotiledone è marrone più chiaro, opaco. è questo cotiledone (nocciolo) che viene utilizzato per la preparazione della pasta di guaranà secondo la farmacopea francese. principali proprietà farmacologiche: le proprietà del guaranà sono legate alla presenza di caffeina (dal 4 al 6%). è uno stimolante del sistema nervoso centrale e le piante che lo contengono sono utilizzate per migliorare la vigilanza e ritardare il sonno. la caffeina è uno stimolante corticale. riduce la sensazione di affaticamento. svolge inoltre un'azione leggermente vasorilassante e diuretica. tossicità: dosi elevate possono causare nervosismo, tremori e insonnia. I preparati a base di guaranà sono generalmente ben tollerati. precauzioni d'uso: l'uso di bevande a base di caffeina deve essere moderato, o addirittura evitato, nelle donne in gravidanza e nei bambini. si consiglia di individuare le fonti di caffeina nelle persone che utilizzano il guaranà a fini terapeutici: il consumo concomitante di caffè, tè, cola, mate e bevande che lo contengono provoca logicamente un'aggiunta di dosi. principali indicazioni: soppressore dell'appetito, dimagrante, stimolante, antidiarroico.