Un topo grigio affamato e canterino morde un fungo, un pezzo di formaggio e un ravanello. Finché, cercando altro cibo, finisce nella bocca di un gatto. Quando scopre di aver sbagliato e decide di scappare, incontra qualcuno lì dentro... Questo qualcuno è un topolino affamato quanto lui e che è entrato dove non doveva. I due scappano insieme, sani e salvi, e continuano a mangiare e cantare allegramente. Una storia semplice, tenera e simpatica; ancora una volta il famoso topolino di Éric Battut, un personaggio che fa innamorare i più piccoli. In questa occasione l'autore cambia un po' la sua consueta linea di racconto cumulativo, in cui gli animaletti entrano in scena uno ad uno (come accade ne "La nocciola", "Il segreto" o "Lo scherzo"). Sfilano però diverse cose commestibili, che sia il topolino che il suo amico, entrambi insaziabili, assaggeranno con entusiasmo. Una favola golosa, ideale per imparare a dare un nome a frutta, verdura e altri alimenti, e anche per vincere le resistenze dei palati più esigenti e gli inappetenti che vorranno imitare i protagonisti del libro divorando pagina dopo pagina. Sedersi a tavola sarà mangiare e cantare!