Libro per bambini: La dittatura dei petardi

L'Olga, l'Anna e la Sofia trovano un bagul di abiti e decidono di organizzare un concorso di bellezza in cui è fondamentale portare spunti. I bambini si oppongono che in Gabriel sfilano entrambi in modo da sostenere che i ragazzi non sono campanelli e, inoltre, non hanno stecche. Anche il gatto non è in forma perché è peloso e grigio (faccia che adora il suo aspetto). Discutere e, al fi, i bambini possono vedere il furto (secondo loro orrendo) in Gabriele, e sventagliano spunti, dipingono di rosa il gatto... campana. Ma si scopre che le formiche squalificano i concorrenti perché per loro risiede il bello... essere piccolini, neri e con le antenne! Diuen che ha un sapore no hi ha res escrit. Doncs in questo libro originale sì che oggi è e, inoltre, disegnato. Questo mi ha detto che il sorgeix di un gioco infantile è molto interessante perché parla del complesso tema della bellezza che gli adulti devono dibattere con i loro figli: la corsa disperata di molti darrere per l'immagine perfetta, la discriminazione che fa cap als « lletjos» e la prepotenza di cui coloro che non coincidono con i canoni della bellezza (orelles de pàmpol, baixets, grassonets, ulleretes...), la qüestió d'on resideix la veritable bellesa, fora o dins d'un. . Pongo ovviamente una domanda: la vita, la felicità, l'amore passati per essere più o meno belli? I lettori giudicheranno, secondo il gusto di cadascú, se questo album è bello. Intuïm che le mute doneranno il premio!