UNA VISIONE FONDATA SUL CONNUBIO TRA DESIGN E ARTIGIANALITÀ
Design e artigianalità. Sin dal 1997, anno della fondazione ad opera di Gabriele Pierini, il connubio tra questi due elementi ha costituito l’essenza – l’anima, il cuore – dell’identità di Emporium. Non semplici parole chiave, ma concetti capaci, nel loro intersecarsi, di definire una visione peculiare. La stessa visione che ha permesso ad Emporium, negli anni, di arrivare ad occupare uno spazio di rilievo nel panorama del design italiano. L’unione tra design e artigianalità ha costituito l’humus di un’identità che in un quarto di secolo si è modificata nelle sue propaggini, arricchendosi di nuovi stimoli e aprendosi a nuove opportunità di posizionamento, ma non in ciò che rappresenta la propria essenza.
IL MADE IN ITALY COME SINTESI DI DUE DIMENSIONI
Dalle scatole di cartone protagoniste del primo catalogo ai prodotti di successo nei campi dell’illuminazione decorativa e dei complementi d’arredo, quella di Emporium è la storia di un’azienda che ha fatto dei valori del Made in Italy la propria bandiera. Non per sventolarla, ma per agire ogni giorno credendo fermamente in ciò che essa rappresenta. Un Made in Italy inteso come sintesi e catalizzatore dei due elementi fondanti menzionati sopra e delle dimensioni che essi evocano: quella ideale, estetica e tecnologica rappresentata dai concept creati dai designer e delle tecnologie impiegate per trasformarli in oggetti reali e quella pratica, etica e artigianale che governa ogni creazione firmata Emporium.
OGGETTI DESTINATI AD OCCUPARE LA REALTÀ, MODIFICANDOLA
Se la prima fa capo al talento e alla creatività dei designer, la seconda è radicata nell’esperienza e nel know-how di chi conosce il metacrilato e gli altri materiali e, attraverso le proprie mani, rende ogni oggetto Emporium qualcosa di unico. Un bagaglio di conoscenze – e di valori – che dal 2003 abbiamo scelto di mettere al servizio di terzi con Plexi: un marchio che con Emporium non condivide soltanto il capitale umano e tecnologico, ma anche l’obiettivo di creare oggetti destinati ad occupare, modificandola, la quotidianità. Un obiettivo perseguito secondo una filosofia che è al contempo estetica ed etica, proprio come le due dimensioni di Emporium: introdurre nell’ordinario lo straordinario attraverso l’essenzialità e la leggerezza.
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