Scenario di eccessi e passioni umane spinte al parossismo, l'opera offre un'esperienza emotiva e sensoriale unica. Specchio del suo tempo e dell'umanità, esplora temi universali (amore, potere, morte...),che siamo invitati a scoprire attraverso le fotografie di Agathe Poupeney, illuminate dai testi di Thuy-Diep Nguyen. Dall'opera più antica (L'Orfeo) a quella più recente (L'angelo sterminatore), senza dimenticare le più leggendarie del repertorio (La Traviata, Carmen, Il flauto magico...),Quest'opera esplora la diversità delle creazioni attraverso la messa in scena contemporanea. Le testimonianze di Thomas Jolly (regista), Emmanuelle Haïm (direttore d'orchestra), Cédric Cortes Torrea (direttore dello spettacolo), Stéphane Bullion (ballerino), Petra Reinhardt (costumista), Stéphanie Daniel (luci), Martina Russomanno (soprano), Roberto Alagna (tenore), Benoît Probst (scenografo), Pierre-André Weitz (scenografo), rivelano la molteplicità dei talenti e la loro capacità di reinventare l'opera. Suscitare costantemente il desiderio di ascoltare, di vedere e di commuoversi. L'opera è più che mai un'arte per tutti.