ifpossiblemakelove
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- Fondata nel 2018
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ifpossiblemakelove
Il progetto nasce nel lontano 2017 da un’idea del Fashion Desiger Michele Armenise. Ed è subito un susseguirsi di emozioni creative: il designer inizia ad indossare i capi prodotti durante la vita quotidiana fino a che pian piano amici e conoscenti iniziano a chiedergli alcuni pezzi. Da li l’idea di creare un brand al quale il designer associa subito “La Rosa” e il naming “ifpossiblemakelove”, senza dargli troppo peso, pensando ad un unica cosa, la relazione sentimentale che in quel momento stava vivendo. Vivendo, crescendo e lavorando con il passare del tempo si sviluppa quell’idea di voler rappresentare anno per anno le diverse sfaccettature delle emozioni provate in amore. Così come La Rosa , oggetto simbolo nel tempo di duplice significato, anche la volontà di trasmettere amore viene raccontata attraverso i suoi diversi spunti creativi. L’idea dell’unimax si rifà ad uno dei primi designer italiani, Walter Albini. Personaggio a cui il designer è molto legato per diversi aspetti, fra cui l’essere fautore delle mode e non un semplice “followers”. Infatti ricordiamo che fù uno dei primi a disegnare uomini e donne vestiti nella stessa identica maniera già da metà del 900, ma sopratutto fù il primo ad esportare il Made in Italy come prodotto di eccellenza nelle varie produzioni Moda. Michele è appassionato di street culture legata al mondo dell’HIP-HOP e del Rap, ma sopratutto è appassionato d’arte , legato a quelle correnti moderne e contemporanee che nascono a partire dai primi del 900 con i movimenti futuristi. L’immagine che vuole trasmettere è quella di un mondo senza costrizioni dove ognuno è libero di esprimersi. Un mondo dove uomo e donna possono scambiarsi i vestiti, un rapporto quasi di dipendenza che porta l’uno a vestirsi come l’altro e viceversa. Le collezioni proposte dal designer sono collezioni senza sesso, su una singola scala taglia che va dall’XS all’XL, dove le vestibilità sono per la maggior parte oversize. Questo voler sviluppare collezioni non binarie racchiude uno dei valori principali del brand. Dove il non volersi concentrare su unica figura che può essere quella dell’uomo o della donna , riporta all’idea di voler rappresentare un emozione diversa ogni volta. Tutte queste sfumature delle diverse emozioni che si possono provare durante una storia d’amore verranno raccontate collezione per collezione. In questa maniera il brand si pone l’obiettivo di raccontare tutte quelle sensazioni positive e negative mantenendo un distacco emotivo, così da poterle raccontare al meglio. Per quanto riguarda il target, IPML si rivolge ad un pubblico giovane dai 20 ai 35 anni. Uomini e Donne affascinati dal mondo dell’arte della musica e del design, persone di ampie vedute, no gender con esigenze comuni. Possono essere tutti coloro i quali amano l’arte ....
