Biscotto e limone Sapone artigianale emolliente viso e corpo Il sapone Margot è una vera goduria per i sensi con il suo profumo di biscotto appena sfornato arricchito dalle note agrumate dell’olio essenziale di limone, rinvigorente ed energizzante. Formulato con grassi emollienti lascia la pelle perfettamente detersa e setosa al tatto, senza sgrassarla eccessivamente. Arricchisce la formula una speciale argilla viola, naturalmente colorata, nota per le sue proprietà antimicrobiche e antipollution. La produzione secondo il metodo della saponificazione a freddo garantisce una schiuma morbida e avvolgente. I Saponosi vengono prodotti, tagliati e confezionati manualmente presso il nostro laboratorio, senza l’ausilio di macchinari: differenze di forma, colore o piccole imperfezioni, sono sinonimo dell’unicità e artigianalità del prodotto. Modalità d’uso Bagnare le mani, strofinare delicatamente il sapone tra i palmi e procedere al lavaggio su viso e corpo. Si consiglia di tagliare il panetto di sapone in pezzi più piccoli, consentendo così una migliore conservazione. Indicazioni Adatto a tutti i tipi di pelle, anche secca e sensibile. Avvertenze - Tagliare il sapone in pezzi e usare un pezzo alla volta per aumentarne la durata. - Evitare il contatto prolungato con l’acqua e lasciare ad asciugare all’aria dopo l’uso, meglio se su un portasapone. - Conservare in luogo fresco e asciutto. Profumazione Biscotto e Limone. Curiosità La linea di saponi naturali I SAPONOSI sostiene il progetto “Gli abitanti del Parco” in collaborazione con l’Istituto Pangea Onlus, per la sensibilizzazione sulla salvaguardia della biodiversità e sul ruolo svolto dalle aree protette, in particolare quella del Parco Nazionale del Circeo. Il sapone Margot è rappresentato dalla lepre. Invisibile come una lepre La lepre italica popola la foresta di pianura del Parco Nazionale del Circeo. Una lepre che si accorge della nostra presenza mentre attraversa i sentieri della foresta, si immobilizza nel bel mezzo del tracciato, convinta di essere invisibile. La sua strategia è quella di non fare movimenti per sfuggire all’attenzione del predatore e, in realtà, quando è ferma fra i cespugli bassi, o anche in una radura erbosa, si confonde molto con il paesaggio. Se la incontriamo sui sentieri, quindi, facciamo finta di crederle ed evitiamo di avvicinarci. Da qualche anno la lepre che vive nel Parco è diventata più... preziosa. Le moderne analisi genetiche hanno rivelato, infatti, che si tratta di una specie più rara e distinta dalla diffusa lepre europea. Descrizione fornita da Istituto Pangea Onlus Simbologia della lepre: considerato un animale lunare, la lepre rappresenta le forze creatrici. É simbolo dell’esito positivo, della concretizzazione dei propri obiettivi, della riproduzione e dell’entusiasmo per tutto ciò che è nuovo. Invita alla calma interiore che aiuta a superare le avversità.