Manifesto di Saint-Jean-de-Luz

Immergiamoci nel cuore dei Paesi Baschi con questa illustrazione originale di Lotza, che cattura con delicatezza il pittoresco porto di Saint-Jean-de-Luz, con sullo sfondo la maestosa sagoma della Rhune, la montagna simbolo della regione. Quest'opera trasporta lo spettatore in un'atmosfera autentica, dove la ricchezza storica e la vita marittima si fondono armoniosamente. Nel XVI secolo, Saint-Jean-de-Luz era una città profondamente radicata nelle attività marittime. Il suo porto vivace e animato scandiva la vita quotidiana degli abitanti, per lo più coraggiosi pescatori che trascorrevano mesi in mare a caccia di balene o a pesca di merluzzi. Questi pesci erano allora al centro della gastronomia locale, presenti nei piatti dei ristoranti tradizionali della città e nelle pescherie, perpetuando un sapere culinario ereditato da diverse generazioni. Oggi, il porto di Saint-Jean-de-Luz/Ciboure resta un centro marittimo vivace e dinamico, con una quarantina di pescherecci registrati nel distretto marittimo di Bayonne, che vi hanno sede in modo permanente. Questo porto conserva quindi la sua importanza economica e culturale nella regione, simboleggiando il profondo attaccamento degli abitanti al mare e alle loro tradizioni. In primo piano nell'illustrazione si erge fiera l'Airosa, la più antica barca da pesca ancora in funzione a Saint-Jean-de-Luz. Costruita nel 1954, questa barca per la pesca del tonno è una vera testimonianza della storia marittima locale. Appartiene alla stessa famiglia di pescatori da quattro generazioni, incarnando la trasmissione del patrimonio marittimo basco e la persistenza di una tradizione artigianale di fronte ai cambiamenti del mondo moderno. Questa illustrazione mette in risalto l'alleanza tra patrimonio storico, cultura marittima e bellezza naturale, con elementi chiave quali il porto vivace, le barche tradizionali e il paesaggio unico della Rhune. Vi invita a scoprire i Paesi Baschi, la loro forte identità e le loro radici profondamente legate all'oceano.