Montse Roa è una designer di prodotto (ELISAVA, Barcellona) e direttrice artistica cinematografica (ESCAC, Barcellona).
Nel 2015 ha lasciato la sua città natale, Barcellona, ed è andato a vivere in campagna, in mezzo alle risaie del Delta dell'Ebro ed è stato in quel luogo che ha scoperto il basketry: creatività, calma, precisione e connessione con la natura .
È un percorso lento, prima apprende da autodidatta per poi frequentare sporadici workshop sulle diverse tecniche di intreccio di cesti catalani e collaborare con designer e artigiani.
Nel 2020, è stata confinata con 30 kg di vimini e ha iniziato a ricercare una linea più personale, dove ha combinato le sue conoscenze di design con le tradizionali tecniche di intreccio dei cestini, dando vita alla sua prima collezione Zig-Zag.
Attualmente Montse ama trascorrere ore e ore in laboratorio realizzando piccole collezioni con l'intento di risolvere le esigenze contemporanee con tecniche di intreccio tradizionali e utilizzando fibre vegetali, principalmente vimini.
I pezzi realizzati da Montse sono completamente fatti a mano, è un processo lento e laborioso.
Per prima cosa vengono scelti i vimini più adatti alla realizzazione del pezzo e vengono immersi in acqua per 15 giorni affinché acquisiscano l'elasticità e la flessibilità ideali per essere intrecciati.
Successivamente, con l'ausilio di stampi in legno, vengono realizzate le parti strutturali dei pezzi, le nervature principali, e lasciate essiccare per circa 10 giorni. Con l'aiuto di un asse centrale si uniscono le diverse strutture e nervature e si può iniziare a intrecciare il pezzo con vimini più fini, normalmente utilizzando la tecnica dello Zig-zag.
Questa tecnica si ispira alla tradizionale tecnica a coste che veniva utilizzata per realizzare i cestini da raccolta. Ma in questo caso nascono borse di uso contemporaneo.
Montse lavora solitamente con il vimini naturale, anche se sperimenta e utilizza altre fibre vegetali. Il vimini naturale (salix purpurea) è un vimini lasciato essiccare, che può essere conservato per un paio d'anni per essere utilizzato.
Il lavoro di Montse cerca di unire tradizione e modernità, trovare nuovi usi per il vimini e valorizzare questo antico mestiere. Le loro creazioni si nutrono di molte cose, ogni collezione si ispira a un concetto: modernizzare una tecnica antica, rappresentare una persona cara, unire natura e urbanità, ecc.
Le piacciono i processi concettuali, la ricerca di nuove soluzioni tecniche e materiali e i piccoli dettagli.
"Quando inizi a lavorare con le mani le fibre vegetali, non puoi più utilizzare nessun altro materiale. Il piacere che deriva dal lavorare con i materiali vegetali è indescrivibile, è come abbracciare sempre un albero. Dove non esiste l’idea di rifiuto, di spazzatura o di inquinamento.”
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