Sakè giapponese - Hanagaki Okudaru - Sakè invecchiato in botti di rovere, molto raro!

Il sakè non è vino. Non viene mai invecchiato in botti di rovere, dove il legno prenderebbe inevitabilmente il sopravvento su questa bevanda non tannica... Ma quando si tratta di sakè, non si dovrebbe mai dire mai... Il birrificio Nambu Shuzo è riuscito nell'impresa di invecchiare il suo pregiatissimo Grand Cru per 12 mesi in botti di rovere francese. Uno spettacolo dal sapore unico: non è vino, è oltre il sakè... Al palato, l'attacco di cereale, molto grasso, è intrigante. La lunghezza è persistente, le vibrazioni dell'amaro e della mineralità risaltano... Un sakè che una volta decantato sviluppa note lattiginose e di pasticceria. Il parere del sommelier "Il naso è sbalorditivo; ho già ingannato i colleghi presentandolo alla cieca. Al palato la fusione è fantastica: tra vino e sakè, con l'amaro tipico di quest'ultimo nel finale. HA sposarsi come un buon Meursault." Prodotto da Nambu Shuzo Categoria: Junmai Daiginjo Oaksake (sakè puro dal profilo aromatico, invecchiato in botti di rovere) Alcol: 16% Lucidatura del riso*: 40% (*% del chicco di riso rimanente) Varietà di riso: Yamadanishiki Capacità: 72 cl