Cindytalk - Wappinschaw L'album si apre con una struggente interpretazione vocale solista dello standard folk britannico "The First Time Ever (I Saw Your Face)", per poi sfociare nel classico dei Cindytalk "A Song of Changes", scintillante e vorticoso in strane ondate di tristezza e gioia. Da lì l'atmosfera si frammenta, tracciando percorsi asimmetrici di nenie febbrili, spirituals pensosi, astrazione noir, spoken word (l'importante scrittore di Glasgow Alasdair Gray è ospite in "Wheesht"), ronzio di cornamusa e post-punk apocalittico. Dato il suo aggressivo eclettismo, non sorprende che Cinder descriva la creazione dei Wappinschaw come un processo "precario", composto da "scarti" con personale che cambiava bruscamente, una situazione aggravata dall'imminente scioglimento della loro etichetta dell'epoca, la Midnight Music. Disco 11. La prima volta in assoluto - Cindytalk2. Una canzone sui cambiamenti - Cindytalk3. Mano vuota - Cindytalk4. Ritorno al dolore - Cindytalk5. Ciao - Cindytalk6. Bacio di neve - Cindytalk7. Segreti e cadute - Cindytalk8. Scomparire - Cindytalk9. Tr„umlose Nachte - Cindytalk10. E ora al sole - Cindytalk11. Principe delle Bugie - Cindytalk12. Silenzio - Cindytalk13.Raduno - Cindytalk