The Grease Traps LP - Terra solida

Record Kicks pubblica "Solid Ground", l'esplosivo album di debutto della band statunitense The Grease Traps, registrato al Transistor Sounds di Kelly Finnigan e mixato da Sergio Rios degli Orgone. Registrato tra il Transistor Sound di Kelly Finningn a San Francisco e il Fifty Filth Studio di Oakland e mixato dal produttore di Orgone Sergio Rios e Kevin O' Dea, Record Kicks è orgogliosa di presentare finalmente Solid Ground, l'attesissimo album di debutto del miglior gruppo deep funk & soul statunitense The Grease Traps. L'album uscirà in tutto il mondo il 5 novembre in vinile, CD e formato digitale. La band, con sede a Oakland, California, è l'ultima aggiunta al roster della Record Kicks di Milano. Attivi dal 2002, con un 45 giri pubblicato dalla stimata etichetta funk/soul Colemine Records, ora, dopo sei anni trascorsi a lavorare sulla registrazione e il mixaggio dell'album, sono pronti a presentare il loro primo album completo Solid Ground su Record Kicks. L'album è anticipato dai due singoli funk killer "Bird of Paradise" e "More and More" in edizione limitata in vinile 45 giri. Da appassionati collezionisti di dischi e fan del suono analogico vecchia scuola, Solid Ground è stato registrato direttamente su nastro a 8 tracce con un Tascam 388, che impreziosisce anche la copertina. Metà dei brani sono stati registrati dal vivo al Transistor Sound Studio dal cantante soul Kelly Finnigan e da Ian McDonald, dove sia Kelly che la loro band, i Monophonics, hanno registrato i loro ultimi album. L'altra metà dei brani è stata registrata da Kevin e Aaron al Fifty Filth Studio di Oakland, in California, dove la band prova anche, ed è stata mixata dal produttore Orgone, ossessionato dall'analogico, Sergio Rios. I brani originali dell'album traggono spunto dalle varie influenze soul dei Traps, che spaziano dal funk ruvido ("Bird of Paradise" e "Hungry") alla psichedelia distorta ("Residue"), fino al dolce soul lowrider ("More and More"). Anche i testi del cantante solista The Gata non si tirano indietro di fronte a temi urgenti dell'attualità, come il razzismo in America ("Roots") e la ricerca della speranza in un mondo che sembra contrapposto a te (lo stile di "Solid Ground" dei JB). Le rare cover funk contenute nell'album offrono un assaggio dell'energia grezza che si potrebbe sperimentare a uno spettacolo dal vivo dei Grease Traps. I Traps hanno inoltre arricchito il loro sound con ospiti speciali, tra cui i fiati dei Monophonics, cori di affermati cantanti della Bay Area, Sally Green e Bryan Dyer, e archi curati dalla maestra della viola di Kansas City, Alyssa Bell. L'origine dei Grease Traps risale al 2000, quando il tastierista Aaron Julin rispose a un annuncio pubblicato dal chitarrista Kevin O'Dea, alla ricerca di musicisti che conoscessero i groove inconsueti di artisti della Blue Note come Grant Green e Lou Donaldson. Formarono rapidamente i Groovement, proponendo cover degli stessi artisti insieme ad altri classici del jazz-funk. Quando il loro sassofonista e frontman si trasferirono, cambiarono rotta e formarono la band Brown Baggin, avvicinandosi al funk più duro dei JB's, dei Meters, dei Kool & the Gang e di gruppi meno noti come Mickey & the Soul Generation. Hanno anche iniziato a curiosare nelle rare compilation funk pubblicate da Keb Darge, Jazzman Gerald ed etichette come Harmless, Ubiquity, Soul Jazz e Now-Again. Ulteriore ispirazione è stata fornita da gruppi soul e funk moderni come Breakestra, Whitefield Brothers e le crew Daptone/Soul Fire. Nel 2005, mentre suonavano ancora con i Brown Baggin ma erano stanchi di dover gestire gli impegni dei sette membri della band, Aaron e Kevin pubblicarono un annuncio per trovare un bassista e un batterista con cui suonare in quartetto. I primi due a presentarsi furono il bassista Goopy Rossi e il batterista Dave Brick. Fin dall'inizio è stato chiaro che questa sezione ritmica aveva una grande alchimia. Pensati originariamente come un divertente progetto parallelo, i Traps acquisirono rapidamente la priorità quando i Brown Baggin si sciolsero. Esibendosi per diversi anni come quartetto strumentale, col tempo hanno ampliato il loro repertorio includendo anche i fiati e l'elegante fratello soul The Gata alla voce solista. Nel corso degli anni hanno condiviso il palco con artisti del calibro di Shuggie Otis, Robert Walter, Durand Jones, Monophonics, Neal Francis e Jungle Fire.