Figura decorativa Dogon in bronzo

Paese: Paese Dogon, Mali. Materiale: lega di bronzo Misure: 5x5x31 cm ____ I Dogon sono conosciuti soprattutto per le loro tradizioni religiose, le danze in maschera, le sculture in legno e l'architettura. Se c'è una tecnica che può caratterizzare la lavorazione dei metalli e soprattutto del bronzo, è quella della cera persa. Questo procedimento per realizzare sculture in bronzo di piccole e piccole dimensioni è stato praticato in quasi tutta l'Africa, soprattutto nelle zone costiere perché più facile da reperire la materia prima. L'artista scolpisce o lavora una piccola figura in cera fino ad ottenere la forma desiderata. Nella parte superiore sono fissati diversi condotti per la cera; L'artista ricopre l'interno e l'esterno con argilla refrattaria bagnata o fango e fa in modo che lo strato esterno sia più spesso, per conferire maggiore solidità all'insieme. Viene lasciato asciugare al sole o in forno, a seconda del grado di tecnica maggiore o minore raggiunto dall'artista. Quando si è asciugato bene, il pezzo viene riscaldato per sciogliere la cera e rimane un vuoto nel quale viene introdotto il metallo fuso. Il metallo si estende fino a riempire tutti gli alveoli dello stampo. Vengono praticati due fori, uno attraverso il quale viene colato il bronzo o il metallo fuso e un altro attraverso il quale fuoriesce la cera, che verrà coperta al momento opportuno, lasciando poi raffreddare lo stampo. Una volta freddo, lo stampo verrà rotto e la figura ottenuta verrà rifinita con uno scalpello o altri strumenti incisivi, ottenendo figure speciali come quelle che abbiamo a Sankore. *Tutti i prodotti sono realizzati a mano, pertanto potrebbero esserci delle variazioni nella forma e nelle dimensioni.