L'estetica della terra ferita Bernd Uhde fotografa il mondo da un elicottero in una vista verticale dall'alto. Non è la verginità della natura incontaminata, ma piuttosto il paesaggio culturale progettato dall'uomo a formare l'emozionante repertorio di motivi della sua arte. Mucchi di carbone, cumuli di minerali o discariche di rifiuti costituiscono il leitmotiv delle fotografie raccolte in questo album, che risplendono con una presenza affascinante sullo sfondo nero. Tutti i gruppi di opere riflettono l'interesse dell'artista per forme e colori, per strutture e trame, nonché per i principi fondamentali della composizione. La posizione fotografica di Bernd Uhde è stata giustamente più volte paragonata allo sguardo di un pittore. Il suo risultato artistico è quello di scoprire lo straordinario, il misterioso e allo stesso tempo altamente sensuale guardando questi luoghi verticalmente. L'artista scopre i “dipinti” e questi sono reperti visivi il cui potenziale estetico viene liberato e rivelato solo attraverso lo sguardo lontano. Dopo il “White Album”, che è andato esaurito molto rapidamente, il “Black Album” è il quarto libro fotografico dell'artista pubblicato dalla casa editrice Seltmann. UInformazioni sull'artista:Bernd Uhde ha studiato pittura all'Università delle Arti di Berlino e cinema al DFFB di Berlino. Le sue opere di grande formato sono state esposte in numerose mostre e pubblicazioni in tutta Europa.