_Il figlio dell'uomo_ di René Magritte Spilla smaltata morbida 1,25" 6 colori Una clutch in gomma nera Carta di supporto (90 x 52 mm) Borsa trasparente con foro René Magritte, Il figlio dell'uomo, 1964 © Tenuta di René Magritte / SOCAN (2019) A proposito di _Il figlio dell'uomo _Forse l'opera più nota del pittore surrealista belga René Magritte, _Il figlio dell'uomo_ è in realtà un autoritratto. L'uomo in piedi con soprabito e bombetta c'è lo stesso Magritte, ma suo il viso è in gran parte oscurato da una mela verde sospesa. comunque, il gli occhi dell'uomo sono visibili, discretamente sbirciando oltre il bordo del mela. Magritta ha detto: “Tutto ciò che vediamo nasconde un'altra cosa, vogliamo sempre vedere cosa è nascosto da ciò che vediamo. C'è un interesse per ciò che è nascosto e che il visibile non ci mostra. Questo interesse può prendere il forma di un sentimento abbastanza intenso, una sorta di conflitto, si potrebbe dire, tra il visibile che è nascosto e il visibile che è presente”. SU RENÉ MAGRITTE René Magritte (nato il 21 novembre 1898, Lessines, Belgio—morto 15 agosto 1967, Bruxelles) è stato un artista belga, uno dei più importanti pittori surrealisti, i cui bizzarri voli di fantasia si mescolavano orrore, pericolo, commedia e mistero. Le sue opere erano caratterizzate da simboli particolari: il torso femminile, il "piccolo uomo" borghese, la bombetta, la mela, il castello, la roccia, la finestra e altro oggetti ordinari, spesso ambientati in luoghi insoliti o inquietanti situazioni.