Questo lavoro è un'analisi oggettiva della situazione epidemica nella mia veste di fitoterapista, aromaterapeuta, micoterapeuta, algoterapeuta, immunologo, farmacologo, omeopata, radiestesista, astrologo medico, antroposofo, alchimista, taumaturgo... e pellegrino. Sì, sono stato un pellegrino, lo sono e lo sarò fino al mio ultimo respiro, finché avrò ancora la forza di percorrere tutti i sentieri. L'importante non è la meta, il pretesto, l'alibi, ma il cammino quotidiano chiamato Compostela. Ispirato da San Rocco, verso il quale nutro un culto indefettibile, testimoniato da numerose opere d'arte, collezionate nel corso della mia vita. Non a caso scrivo cammini al plurale, perché le decine di migliaia di chilometri che ho percorso in tanti anni nella mia veste di "Jacquet" sono stati su diverse vie di pellegrinaggio con mete come Roma, Gerusalemme, Santiago, partendo da Chazelles-sur-Lyon, dove ho vissuto, da Puy-en-Velay, Siviglia, Port Bou e Bruxelles. Ciò mi ha permesso di costruire la mia personalità incontrando migliaia di pietre, sorgenti e alberi che guariscono e prosperano, sui cammini per Compostela e in molti altri luoghi. Saint-Roch mi ha accompagnato per tutta la mia carriera...