VITACA
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- Fondata nel 2009
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La cantina Viñas Tintas Capellanías nasce dall'interesse mostrato dal viticoltore ed enologo José Luis Navarro Cruz, che cerca di recuperare e sintetizzare parte dell'antica tradizione culturale del vino della zona.
I vigneti si trovano nelle vicinanze del Parco Naturale della Sierra de Andújar e del Santuario di Nuestra Señora Virgen de la Cabeza, in particolare sulla strada dell'Alcaparrosa, conosciuta come Pago de Capellanías e/o Viñas de Peñallana. Provincia di Jaén, Andalusia (Spagna). L'orografia del luogo: 600 m di altitudine, terreni sabbiosi e l'orientamento del vigneto sono il connubio perfetto per conferire corpo e carattere al vino, definito dai francesi "le terrain" ("il terreno").
Lo spettacolo di colori e odori dovuto alla diversa flora e fauna della foresta mediterranea del luogo, sono elementi di influenza nello sviluppo della complessità aromatica di questo vino.
L'elaborazione del vino avviene in modo attento e artigianale, coccolando l'uva in tutte le fasi fenologiche.
Le uve vengono raccolte manualmente in cassette in modo che arrivino nelle condizioni più ottimali e conservino tutti gli aromi varietali.
Le uve vengono lavorate giornalmente e immesse nelle vasche di fermentazione, dove si sviluppano i lieviti autoctoni e si svolgono giornalmente i rimontaggi.
Terminate le fermentazioni si procede alla pigiatura tradizionale e il vino viene lasciato "dormire" durante l'inverno per ottenere una chiarifica naturale, dando luogo in primavera alla nascita del "vino dell'anno".
I vigneti si trovano nelle vicinanze del Parco Naturale della Sierra de Andújar e del Santuario di Nuestra Señora Virgen de la Cabeza, in particolare sulla strada dell'Alcaparrosa, conosciuta come Pago de Capellanías e/o Viñas de Peñallana. Provincia di Jaén, Andalusia (Spagna). L'orografia del luogo: 600 m di altitudine, terreni sabbiosi e l'orientamento del vigneto sono il connubio perfetto per conferire corpo e carattere al vino, definito dai francesi "le terrain" ("il terreno").
Lo spettacolo di colori e odori dovuto alla diversa flora e fauna della foresta mediterranea del luogo, sono elementi di influenza nello sviluppo della complessità aromatica di questo vino.
L'elaborazione del vino avviene in modo attento e artigianale, coccolando l'uva in tutte le fasi fenologiche.
Le uve vengono raccolte manualmente in cassette in modo che arrivino nelle condizioni più ottimali e conservino tutti gli aromi varietali.
Le uve vengono lavorate giornalmente e immesse nelle vasche di fermentazione, dove si sviluppano i lieviti autoctoni e si svolgono giornalmente i rimontaggi.
Terminate le fermentazioni si procede alla pigiatura tradizionale e il vino viene lasciato "dormire" durante l'inverno per ottenere una chiarifica naturale, dando luogo in primavera alla nascita del "vino dell'anno".
