Una storia che nasce nel 1925 dall’amicizia tra Carolina Mussi Serrati, nobildonna fiorentina trasferitasi a Brescia negli anni ’20 e Gabriele d’Annunzio.
Nello sfondo: il Teatro Grande di Brescia dove Gabriele e Carolina si sono incontrati la prima volta durante un concerto e il suggestivo Laghetto delle Danze a forma di Violino, posto in quell’angolo del parco del Vittoriale, dove confluivano i due fiumi: ‘Rivo dell’acqua Pazza’ e ‘Rivo dell’acqua Savia ‘.
Da un mazzo di giunchiglie, raccolte personalmente da d’Annunzio in questo magico angolo del giardino e donato a Carolina dopo il loro primo incontro a Teatro, è nata una grande e duratura amicizia e qui è nato anche il primo profumo creato dalla giovane nobildonna fiorentina , dedicato al Poeta e intitolato: Assoluta di Acqua Savia.
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