Un caffè dalla fermentazione atipica e con note di sottobosco e nocciole! Ai tempi delle prime importazioni di caffè tra India ed Europa, il viaggio poteva durare circa 6 mesi. Era abbastanza frequente che all'arrivo della merce il caffè subisse trasformazioni a causa delle tempeste in mare. Il colore verde diventava bianco, giallo dorato, i fagioli erano gonfi, alcuni potevano anche ammuffire. Invece di buttarli via, il caffè veniva comunque tostato. All'assaggio questa modificazione del grano ha rivelato in tazza deliziose note di sottobosco e nocciola. Oggi, per ritrovare questi aromi, il caffè naturale viene posto e diffuso durante il monsone (maggio/giugno) in capannoni aperti dove circola aria calda e umidità. I fagioli vengono preparati regolarmente. Questa operazione dura 7 settimane fino ad ottenere questo colore “a ranuncolo” tipico dei caffè “monsonici”. Il caffè viene selezionato manualmente per eliminare i chicchi troppo fermentati o ammuffiti, garanzia di qualità per questo caffè indiano che rivela note di nocciole in tazza. 10 capsule di compost domestico compatibili Nespresso