LIBRO - Atlante dei mondi immaginari

Gli scrittori sono creatori di mondi. L'Isola che non c'è, la Terra di Mezzo, Narnia, la Foresta dei Sogni Azzurri, l'Isola di Robinson... questo atlante presenta ai lettori le mappe di questi luoghi familiari. Ventitré autori evocano i territori che hanno creato nelle loro opere attraverso i progetti che hanno immaginato. Raccontano anche i luoghi letterari o reali che li hanno fatti sognare e quelli che sono stati all'origine della propria ispirazione. Un magnifico viaggio di mappa in mappa attraverso la letteratura: una fonte inesauribile di fantasticheria e avventura! “Le nostre mappe erano opere d'arte. I principali vulcani emettevano tali fiamme e scintille che si sarebbe potuto temere che questi continenti di carta si sarebbero incendiati; le catene montuose erano così azzurre e bianche di ghiaccio e neve che ti gelava il sangue. I nostri deserti bruni e aridi erano pieni di cammelli e piramidi, e le nostre giungle tropicali così lussureggianti e intricate che giaguari curvi, agili serpenti e gorilla lunatici si muovevano con difficoltà […]. I nostri fiumi erano larghi e più azzurri del nontiscordardime, punteggiati di canoe e coccodrilli. I nostri oceani erano quasi vuoti... Queste mappe erano vive, potevamo studiarle, ispezionarle, completarle; carte che alla fine avevano un senso. " Gerald Durel, La mia famiglia e altri animali, 1956.