I tre orsi

Storia tradizionale adattata da Xosé Ballesteros dalla versione pubblicata nel 1837 dal poeta inglese Robert Southey. Nella versione iniziale non si trattava di una ragazza, ma di una vecchia, ad entrare nella casa degli orsi senza permesso. Ma non fu l'unico cambiamento; negli adattamenti successivi furono introdotte altre varianti, tanto che l'intruso divenne una volpe e successivamente la ragazza che -in un racconto del 1904- avrebbe ricevuto il nome di Riccioli d'Oro. I tre orsi si presentano come animali raffinati e pacifici, rispetto alla maleducazione che caratterizza il personaggio che invade la sua casa. Una storia particolarmente consigliata ai primi lettori, per la sua struttura basata sulla ripetizione e perché gestisce i concetti di dimensione e quantità. Consente inoltre di introdurre aspetti legati alla famiglia e alla parentela, alla casa e ai suoi dintorni, o alle buone maniere. A livello estetico, le illustrazioni si distinguono per semplicità, calore e dettaglio; Miguel Tanco utilizza la tecnica del collage e materiali strutturati per rappresentare sia i personaggi che gli spazi in cui si muovono. Autore: Ballesteros, Xosé | Illustratore: Tanco, Miguel