Sono un gatto, un grosso gatto. Mi chiamano Chiquita. Forse perché sono un ghepardo, un ghepardo. Forse no. Non mi è mai stato spiegato il motivo. Negli anni '30, a Parigi, Joséphine Baker, ballerina nera nata negli Stati Uniti, ottenne un immenso successo grazie alla Revue nègre. Fu in quel periodo che le venne offerto Chiquita, un ghepardo che avrebbe scandalizzato, terrorizzato e affascinato allo stesso tempo chi la circondava, mentre tra la donna e il felino si intrecciava una feroce complicità. Un documentario poetico e colorato, che mette in luce la complicità tra una donna straordinaria e il suo animale. Un approccio unico al personaggio di Joséphine Baker, la cui lotta per la fraternità dei popoli si nutre dell'amore per tutti gli esseri viventi. Scritto da Emmanuelle Grundmann, illustrato da Maguelone du Fou. Una docufiction che mette in luce Joséphine Baker e la sua complicità con... il suo ghepardo! dai 6 anni