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Art journal Loïe
La Sardine Plastique

Diario d'arte Loïe

Per gli amanti della natura e dei fiori. In vaso, barattolo, modello, profumo o illustrazione. Quelli passano il tempo a scarabocchiare fiori. Sono realizzati per il taccuino Loïe ispirato a Loïe Fuller. Un taccuino per creativi in movimento Loïe Fuller è stata una ballerina americana e una delle pioniere della danza moderna; è famosa per i veli che faceva roteare nelle sue serpentine coreografie di danza e per le sue doti di regista. Attraverso le sue coreografie ha cercato di rappresentare la natura, dai fiori alle farfalle. La creatività è come una danza che componiamo. Se anche loro sono sempre in movimento e le loro matite o pennelli sono sempre in movimento, allora Loïe sarà la loro musa ideale. Un diario d'arte per gli indecisi Con l'arte del diario, più sperimenti, meglio è. Le molteplici varietà di carta del taccuino Loïe li invitano a provare di tutto: disegnare, scrivere, collage. Le sue tasche conterranno tutte le loro foglie e le viole del pensiero volanti. Con questo taccuino non è necessario scegliere una tecnica particolare. Sono tutti possibili. Ispirato da Loïe Fuller, nome d'arte di Mary Louise Fuller, nata a Hinsdale il 22 gennaio 1862 e morta a Parigi il 2 gennaio 1928, è stata una ballerina americana e una delle pioniere della danza moderna; è famosa per i veli che faceva roteare nelle sue serpentine coreografie di danza e per le sue doti di regista. Loïe Fuller si è formata all'età di 16 anni in danze burlesque. Fu come attrice che scoprì la sua vocazione la sera del 16 ottobre 1891, durante la creazione dell'opera teatrale Quack Medical Doctor a Holyoke, Massachusetts. Vestita con una lunga camicia di seta bianca, improvvisa ampi movimenti per interpretare una donna sotto ipnosi. Il pubblico allora reagisce spontaneamente esclamando “Una farfalla!... Un'orchidea!…” Attraverso la sua libertà di invenzione, è stata la prima a creare scenografie di un genere sognato dai grandi teorici della scena moderna, Edward Gordon Craig e Adolphe Appia, che consideravano la luce un elemento fondamentale della rappresentazione. L'avvento dell'illuminazione elettrica e l'immaginazione creativa di Fuller hanno innescato una rivoluzione nelle arti dello spettacolo. L'arte del quotidiano Loïe può diventare: - un diario d'arte -un diario di viaggio -un taccuino botanico