L'infortunio

Grande reporter di guerra, Jean-Baptiste Naudet affronterà la morte in Afghanistan, Bosnia e Kosovo. Si tuffa in questi conflitti contemporanei, con gli occhi spalancati dall'orrore, con la sensazione di essere spinto lì da una mano implacabile. Nel tempo, ossessionato da immagini dantesche e vittima di stress post-traumatico, è finito in un reparto psichiatrico parigino. Quindi cerca il significato del suo tragico viaggio. IL FIDANZATO SCOMPARSO Jean-Baptiste si rende conto gradualmente di essersi inconsciamente identificato con Robert, il fidanzato di sua madre, ucciso in azione in Algeria. Questa madre, Danielle, che nella sua infanzia spaventata aveva visto sprofondare nella follia. Questa donna perseguitata dal dolore e dal senso di colpa nei confronti del popolo algerino. SALVA LA TUA PELLE Per salvarsi la pelle, Jean-Baptiste porta alla luce la storia di Robert, il cacciatore alpino sacrificato. In Savoia trova la sua tomba, incontra suo fratello. Poi si rivolge a suo padre, un tempo il migliore amico di Robert. Quest'ultimo le consegna le lettere di Danielle e del suo fidanzato che le restituiscono un semestre d'amore, la vita in combattimento, l'attesa a Parigi e la rabbia politica. Gli ci vogliono dieci anni per riuscire a leggerli e poi scrivere questa storia spesso apocalittica. Questo libro corale intreccia le tre vite di Robert, Danielle e Jean-Baptiste, trafitti dallo stesso proiettile, sparato un giorno di giugno 1960 da qualche parte in Cabilia.