Informazioni generali Pochi sanno cos’è la roveja; si tratta di un legume peculiare, il cui piccolo seme colorato va dal verde scuro, rosso, al nero, al marrone, al grigio. Nota anche come roveggia, ha delle proprietà nutritive davvero notevoli ed un eccellente sapore che si presta alla preparazione di gustose zuppe . Nei secoli passati era coltivato su tutta la dorsale appenninica umbro-marchigiana, in particolare sui Monti Sibillini, dove, insieme ad altri legumi, era protagonista dell’alimentazione di pastori e contadini. Molto probabilmente come altri legumi proveniva dal Medio Oriente. In Europa è conosciuta sin dalla preistoria, e insieme a lenticchie, orzo e farro, rappresentava la base dell’alimentazione umana sin dal neolitico. Sia i Greci che i Romani lo consideravano un legume prelibato. Quasi scomparsa dalle nostre tavole, oggi è stata recuperata e valorizzata anche perché, non richiedendo l’ausilio di concimi minerali e di prodotti fitochimici, si presta ad essere coltivata nel rispetto della terra, secondo i più rigidi requisiti dettati dalle pratiche colturali “biologiche. Valori nutrizionali La valenza nutritiva della roveja è legata alla presenza di proteine, carboidrati, fosforo, potassio, vitamina B1 ed è particolarmente apprezzata dai vegetariani sempre alla ricerca di proteine vegetali. Dato il basso contenuto di grassi viene consigliata anche nelle diete ipolipidiche. Trasformato in patè fornisce circa 400 calorie per 100 grammi di peso netto, mantiene, rispetto al prodotto secco, un elevato contenuto di fibra sia insolubile, capace di regolare le funzioni intestinali, sia solubile che può contribuire alla regolazione dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue. Mentre i grassi sono pari a circa il 20% in considerazione dell'utilizzo dell'olio extra vergine di oliva per la sua preparazione. Zone di coltivazione Oggi la roveja è coltivata esclusivamente nel centro Italia, soprattutto in Umbria e nelle Marche dove cresce anche spontaneamente. Conservazione e consumo Il patè di roveja è confezionato sottovuoto da un'azienda specializzata, nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti. E' tuttavia consigliabile conservare il prodotto in luogo fresco ed asciutto in modo che possa mantenere inalterate le sue caratteristiche nutrizionali e di gusto per un periodo di oltre due anni. Il patè di roveja è ottimo sia come antipasto spalmato sul pane tostato, sia come base per il condimento di primi piatti.