L'olio vegetale di albicocca è l'olio per le pelli spente, stanche e asfittiche. È anche un olio ideale nella cura delle prime rughe per la pelle normale e un'ottima base per gli oli da massaggio. Facile da usare e con un profumo molto neutro, è un ingrediente essenziale per il fai da te. Proprietà : - Healthy glow effect: ricco di beta-caroteni, attiva la produzione di melanina e dona gradualmente un bel colorito; - Antiossidante: previene la comparsa delle rughe; - Nutriente e idratante: ammorbidisce la pelle e riduce visibilmente le linee sottili; - Rivitalizzante e rigenerante: favorisce il rinnovamento cellulare. Composizione : L'olio di nocciolo di albicocca è ricco di acido linoleico (Omega 6), ne contiene tra il 25 e il 35%. Questo acido grasso è coinvolto nella produzione e nella rigenerazione delle membrane cellulari. Partecipa anche alla produzione di ceramidi, la barriera dell'epidermide che protegge dalla disidratazione e dalle aggressioni esterne. Le ceramidi agiscono come un "cemento" che mantiene la coesione dei diversi elementi che compongono la pelle. Contiene anche acido oleico in grandi quantità (oltre il 60%). È un acido grasso (Omega 9) che ha proprietà molto nutrienti, ricostituenti e curative. L'olio di nocciolo di albicocca contiene anche vitamine: - Vitamina A, che gli conferisce il colore giallo paglierino. permette una leggera azione esfoliante che aiuterà la pelle a liberarsi delle cellule morte. La grana della pelle è affinata e il rinnovamento cellulare è stimolato. In profondità, la vitamina A stimolerà la produzione di collagene ed elastina, con una piccola azione fotoprotettiva; - Vitamina E, potente antiossidante naturale, che svolge anche un'azione nutriente. Contiene inoltre fitosteroli che migliorano la funzione "barriera" della pelle e la proteggono dalle aggressioni esterne. Identifica: L'olio vegetale di nocciolo di albicocca (nome latino: prunus armeniaca) si ottiene dalla spremitura a freddo delle piccole mandorle tenere contenute nei noccioli di albicocca. È un olio da giallo molto pallido ad arancio chiaro. Ha un profumo leggero che ricorda le mandorle amare oi cereali. È un olio dal tocco leggermente grasso che sarà vantaggiosamente miscelato con oli più secchi per una migliore penetrazione. Utilizzo: L'olio di albicocca è uno degli oli essenziali per la pelle secca, spenta, stanca, asfittica. Risveglia le carnagioni stanche e dona una sana luminosità. Verrà utilizzato vantaggiosamente per tutte le zone in cui la pelle è danneggiata: mani, viso, décolleté, ma anche "pelle di coccodrillo" su gambe e piedi asciutti. Per tutte queste qualità è anche una buona base per preparazioni ricostituenti per le scottature. L'olio di albicocca può essere utilizzato al posto di una crema da notte su tutte le pelli mature e/o carnagioni stanche. L'olio di albicocca è anche un ottimo olio base per i massaggi del corpo. Molto penetrante, permette la penetrazione profonda degli oli essenziali scelti per il massaggio. Per i bambini preferiamo l'olio di mandorle dolci. Impatto ecologico: Il nostro olio vegetale di nocciolo di albicocca è stato coltivato in Turchia, nel bacino del Mediterraneo. Lo privilegiamo nelle nostre ricette perché il suo impatto ecologico è minimo. Cerchiamo di utilizzare ingredienti provenienti da piante coltivate vicino a casa e sfruttiamo tutte le ricchezze del bacino del Mediterraneo. Un po' di storia.. Olio di nocciolo di albicocca, in latino "Prunus armeniaca rosaceae". L'albicocco è originario delle regioni montuose della Cina dove è stato coltivato fin dal III secolo aC È poi passato attraverso il Vicino Oriente, e l'Armenia da cui prende il nome latino, per insediarsi in tutto il bacino del Mediterraneo. Tuttavia, fino al XVIII secolo, l'albicocca non godeva di una buona reputazione. I medici dell'epoca ritenevano che portasse febbri e problemi digestivi. L'olio di nocciolo di albicocca, come tutti gli oli derivati da noccioli e semi del genere prunus, contiene amigdalina (chiamata anche vitamina B17). Si dice che questo composto abbia effetti anti-cancro ed è stato molto popolare per queste proprietà. Tuttavia, queste proprietà antitumorali non sono state dimostrate e l'amigdalina, sotto l'effetto di enzimi digestivi, rilascia cianuro, un noto veleno. Si sconsiglia quindi di ingerire l'olio di nocciolo di albicocca, se non occasionalmente, per insaporire ad esempio una torta, ma si tratta di quantità molto ridotte che non presentano alcun pericolo. Stessa cosa per i noccioli di albicocca che mettiamo nelle nostre marmellate: ce ne sono pochi e quindi nessun rischio di avvelenamento. Ci vorrebbero diverse dozzine per provocare un grave avvelenamento! Queste informazioni sono fornite a titolo indicativo e tratte da pubblicazioni di riferimento. Non assumono la responsabilità di Mes Secrets Bio né costituiscono informazioni mediche. Per una diagnosi o se i sintomi persistono, consultare un medico.