Bevanda analcolica, soft drink, a base di succo d’arancia, acqua, anidride carbonica e zucchero. Per essere definita tale, secondo la legislazione italiana, deve contenere almeno il 12% di succo d’arancia e pertanto la maggioranza delle bevande commerciali ha il 12% o il 16% di succo d’arancia. Il sito web specializzato “Dissapore” in uno dei suoi test al buio l’ha classificata qualche tempo fa al 1° posto tra le aranciate italiane e non. Alla prova hanno partecipato le più blasonate aziende, anche multinazionali, del settore. I più anziani in azienda ricordano ancora l’arrivo dei succhi di arancia dalla Sicilia in botticelle di legno: emozioni indimenticabili. Anche se oggi molte cose sono cambiate la qualità rimane quella di un tempo. Ideale per “rifocillarsi” piacevolmente in ogni momento della giornata.