Il curry in polvere, sebbene disponibile in pasta, è spesso preferito nella sua forma in polvere, sprigiona aromi tostati e sapori fruttati, caldi, vellutati e talvolta speziati. Originaria dell'India, questa miscela di spezie, identificabile dal colore giallo-arancio, non è una singola spezia ma una combinazione di numerose spezie. La sua composizione, che varia a seconda della tradizione, può comprendere fino a 70 spezie, con ingredienti principali come curcuma, cumino, coriandolo, chiodi di garofano, cardamomo e anice. Oltre al suo ruolo nell'arricchire i sapori culinari, il curry in polvere offre benefici per la salute grazie alle proprietà antiossidanti della curcuma, del coriandolo e dello zenzero, che combattono l'invecchiamento cellulare. Il cardamomo presente nel curry in polvere aiuta a ridurre gli spasmi di stomaco e offre benefici legati alla ricchezza di magnesio, sostenendo il funzionamento di nervi e muscoli. Il curry in polvere si adatta a molti piatti indiani, come il vindaloo, il tikka masala e il rogan josh, e può anche aggiungere un tocco esotico alle ricette occidentali. Si sposa perfettamente con carni come vitello, maiale e pollo, ma anche con pesci come merluzzo, rana pescatrice e sogliola. Il suo utilizzo nelle vinaigrette esalta il gusto delle insalate e si avventura anche nei dessert con frutta esotica o associato a mele, pere o una torta al cioccolato. Per rivelare appieno il suo sapore, il curry in polvere è ideale aggiunto all'inizio della cottura in una sostanza grassa come burro chiarificato, burro o olio, soprattutto nelle preparazioni bollite o in salsa a fuoco medio/basso. Per ricette che richiedono cotture prolungate è possibile aggiungere un ulteriore suggerimento a fine cottura, garantendo un'esperienza di gusto ottimale.