I semi di cumino, ingrediente essenziale in molte ricette europee, sono apprezzati per il loro gusto speziato, leggermente pepato e per le loro proprietà medicinali. Il loro aroma caratteristico, derivante dall'olio essenziale ricco di carvone, limonene e anetolo, offre un sapore terroso con note di agrumi, menta, nocciola, noci e un retrogusto leggermente dolce e amaro. Questi semi, originari dell'Europa e dell'Asia, provengono dal cumino dei prati, una pianta biennale chiamata anche cumino dei prati o anice dei Vosgi. I semi di cumino, soprannominati “semi magici” nell’antica Roma, erano apprezzati dall’imperatore romano Nerone. Hanno una storia affascinante che risale ai tempi antichi, dove venivano usati per curare vari disturbi, compresi i problemi digestivi. I versatili semi di cumino sono stati utilizzati per secoli in piatti salati e dolci. In Germania e Austria guarniscono insalate di patate e cospargono il pane di segale, mentre nell'Europa orientale vengono incorporati in torte, pasticcini e borscht. I semi di cumino possono essere utilizzati interi o macinati, aggiunti all'impasto del pane o a ricette salate come stufati e curry, e si abbinano bene con altri condimenti come coriandolo, cumino e semi di finocchio. Per rivelare tutto il loro sapore, i semi di cumino possono essere tostati in padella o macinati con un macinacaffè. In termini di salute, questi semi sono ricchi di fibre, antiossidanti, vitamine (ferro, calcio, magnesio, potassio) e hanno proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e sostanze fitochimiche protettive contro il cancro e le malattie cardiache. A basso contenuto di calorie e grassi, sono un'opzione ideale per chi tiene conto del proprio peso.