
Concepito sotto forma di diario, questo libro raccoglie i testi scritti da Pierre Charpin negli ultimi due decenni. Scritti per lo più a valle dei progetti, cercano di restituire loro la dimensione sensibile, ma anche i pericoli che accompagnano ogni impresa creativa. Rivisitando diversi progetti concepiti per i clienti, attraverso la sua pratica del disegno, il luogo occupato dal suo studio o il ruolo dei suoi vari collaboratori, Pierre Charpin apre una nuova prospettiva sull'approccio di un designer a cavallo del XXI secolo, ma anche sui dubbi e le esitazioni che abitano la realizzazione dei suoi progetti. Presentandosi come un amatore del linguaggio delle forme, Pierre Charpin sviluppa attraverso questi testi un rapporto intimo con il linguaggio dei segni. Nato nel 1962, Pierre Charpin è uno stilista, artista visivo e scenografo francese. ELavorando principalmente nel campo del design di mobili e oggetti, risponde regolarmente a ordini per vari clienti, tra cui Alessi, Arita, la fabbrica di cristalli Saint-Louis e l'editore Hay. I suoi pezzi in edizione limitata sono prodotti e curati dalla galleria Kreo. Parallelamente a questo lavoro si dedica regolarmente al disegno, che è stato oggetto di diverse mostre personali.