Naso, la rassegna olfattiva – #05 – Naturale e sintetico

Il quinto numero di Nez continua la sua esplorazione olfattiva, e ci porta ancora oltre i confini, i luoghi comuni e le idee ricevute sul nostro senso dell'olfatto. Al via le Icone dell'Olfatto: da Kentaro Kawaguchi che profuma i videogiochi, a Michaël Edwards, il fondatore del più grande database di profumi al mondo Fragrances of the World, passando per André Holley, neurobiologo specializzato in olfatto e gusto, scomparso nel 2017. Le Nez des architectes sonda l'universo olfattivo di questa professione, tra gli odori legati alla professione, e il singolare rapporto che ognuno ha con il proprio olfatto. Nel nostro taccuino Odorama scoprirai l'odore degli insetti, la saga del Calone, una molecola dall'odore marino e i segreti olfattivi del cardamomo. Vi invitiamo nel verde, per sviscerare tutti gli odori incontrati durante un fine settimana in campagna. Attraverso Correspondances, leggi un estratto del romanzo Musk dell'autore britannico Percy Kemp, esplora l'universo olfattivo dello scrittore Joris-Karl Huyssmans e quello dell'artista filippino Goldie Poblador. Scopri i fragranti segreti di un dipinto di Jan Davidz de Heem e annusa i profumi del Camdem Market di Londra con la profumiera Lyn Harris, nel nostro portfolio olfattivo. Infine, esplora gli intimi legami tra profumi e distillati in un'intervista congiunta tra Marlène Staiger (H.Theoria Liqueurs) e Nicolas Julhès (La Distillerie de Paris). Nella sezione magazine, andate in Calabria in Italia per un servizio sulla coltivazione del bergamotto, un agrume essenziale per le colonie, e che ha dato il suo aroma in particolare al tè Earl Grey. Il profumiere Michel Almairac, autore di Chloé, Bottega Veneta e Fahrenheit de Dior, tra gli altri, e fondatore del marchio di nicchia Parle-moi de parfum, condivide la sua visione della profumeria e la sua professione in una lunga intervista. Un flashback olfattivo ti trasporta nella Belle Époque, mentre la boutique immaginaria consiglia personaggi illustri di questo decennio. Il tema principale si concentra sulla questione delicata e ambigua del posto del naturale e del sintetico nei profumi, la cui dimensione controversa e vaga è principalmente il risultato di una scarsa conoscenza del grande pubblico sull'argomento. Tra segreti di produzione ben custoditi e comunicazioni opportunistiche, progressi tecnologici, convinzioni, idee acquisite e amalgami... è spesso difficile formarsi un'opinione informata e giusta. Nez ti guiderà offrendo risposte a domande diverse come: Di cosa sono fatti esattamente i profumi? Come è apparsa la sintesi chimica in profumeria? I composti sintetici sono pericolosi? Come si sono evoluti nel tempo gli ingredienti naturali e come vengono utilizzati oggi dai brand? Quali sono i parallelismi con altri settori come quello alimentare? Il Cahier Parfums aiuta a comprendere meglio un'industria in piena trasformazione, attraverso un'indagine sull'intelligenza artificiale utilizzata al servizio della creazione di profumi, l'albero genealogico di Tabac blond de Caron, il primo profumo cuoiato di cui si sia parlato, e un ritratto del marchio Parfum d'empire fondato dal profumiere Marc-Antoine Corticchiato. Una critica del Cahier passa al setaccio tutti i (molti) lanci, una selezione di 30 profumi, oltre a una manciata di prodotti profumati per il corpo e per la casa. Infine un diario elenca gli eventi olfattivi da non perdere: libri, mostre o altri eventi (sempre più numerosi) legati all'olfatto o al profumo.