LIMITATA A 956 COPIE Di Serge Vanbockryck Lanciata nel 1982, la Porsche 956 è diventata l'auto da corsa appositamente costruita di maggior successo nella storia. Nel decennio successivo, la 956 e la sua successiva versione a passo lungo, la 962, avrebbero vinto cinque campionati del mondo consecutivi, così come ogni singola gara di auto sportive classiche del mondo un numero record di volte: la 24 Ore di Le Mans sette volte, la 24 Ore di Daytona sei volte e la 12 Ore di Sebring quattro volte, oltre a 39 eventi del campionato del mondo e 55 gare IMSA, solo per citare alcuni dei suoi notevoli risultati. Molti dei successi sono stati ottenuti da auto iscritte in fabbrica, quasi sempre negli iconici colori bianco e blu dello sponsor Rothmans, e costituiscono il fulcro di uno straordinario corpus di lavori studiato e scritto dall'autore Serge Vanbockryck negli ultimi 30 anni . Questa è la prima parte del suo progetto, una produzione in due volumi sui Works 956, con un secondo titolo simile sui Works 962 a seguire nel 2022. Questi due volumi sommano fino a 800 pagine, che riteniamo lo renda il più grande libro mai scritto sull'argomento. Eredità delle corse Porsche: il libro esamina l'evoluzione delle imprese Porsche nei 30 anni prima dell'introduzione della 956, dalle prime coupé Gmünd del 1951, attraverso le iconiche 917 dei primi anni '70, fino all'ultima 936/81 con motore Indy del 1981 . Il design e lo sviluppo della 956: il lavoro di Norbert Singer e del suo team è coperto in dettaglio esauriente e numerose fotografie inedite, tra cui fasi di progettazione, modelli nella galleria del vento, costruzione di prototipi e test a Weissach. La stagione 1982: la storia di come le Works 956 abbiano preso d'assalto le gare di durata fin dall'inizio, conquistando i primi tre posti alla 24 Ore di Le Mans e vincendo il titolo mondiale di Endurance sia per costruttori che per piloti, quest'ultimo per Jacky Ickx. La stagione 1983: un anno totalmente dominante ha visto la Porsche mantenere i suoi titoli di campionato, con il pilota superstar Stefan Bellof che ha portato brio giovanile al fianco delle mani esperte della squadra ufficiale; la sua conquista della pole position al Nürburgring e poi la caduta in gara per l'eccessiva esuberanza è diventata una leggenda delle corse di auto sportive. La stagione 1984: mentre una protesta per le modifiche alle regole dell'ultimo minuto portò la Porsche a boicottare Le Mans, la squadra ufficiale continuò come prima con molti più successi e un terzo campionato costruttori. La stagione 1985: la 962C era ormai l'arma preferita dalla squadra ufficiale, ma occasionalmente le 956 venivano messe in servizio come controfigure ed comparse. Le persone: vengono profilati tutti i piloti ufficiali dell'era 956, più gli ingegneri Norbert Singer e Roland Kussmaul; i piloti sono Jacky Ickx, Derek Bell, Jochen Mass, Vern Schuppan, Stefan Bellof, Al Holbert, Jürgen Barth, Hurley Haywood, Hans-Joachim Stuck, John Watson e Henri Toivonen. Storie del telaio: dettagli esaurienti di ogni opera 956, dettagli tecnici e resoconti di ogni prova e di ogni gara, dai rapporti di trasmissione ai rapporti di compressione, raccolti dall'autore spulciando migliaia di pagine di documenti d'epoca negli archivi Porsche di Stoccarda, conducendo decine di interviste con persone significative per la storia e partecipando alle gare del Gruppo C in tutto il mondo negli anni '80 e '90, oltre a molte gare storiche, raduni e aste. A parte: il background del rapporto tra Rothmans e il team ufficiale Porsche e le innovazioni apportate da Rothmans nel trasmettere l'azione in televisione in tutto il mondo e nel filmare dalle telecamere di bordo. Specifica: 800 pagine, 850 immagini, 322.000 parole ISBN: 978-1-907085-98-7