QUESTO SPLENDIDO LIBRO RACCONTA LA STORIA DI UNO DEI PIU' DEL MONDO AUTO DA CORSA IMPORTANTI. Corse sempre negli iconici colori blu e arancio di Gulf, questa Ford GT40, conosciuta con il numero di telaio "1075", vinse la 24 Ore di Le Mans non solo una ma due volte, nel 1968 e nel 1969, e la seconda vittoria arrivò dopo la più vicina lotta mai vista al traguardo di questa grande gara di resistenza. Altre quattro vittorie in campionato - a Brands Hatch, Spa, Watkins Glen e Sebring - si aggiungono alla distinzione di questa GT40 come la migliore della sua razza, guidata da "grandi" come Jacky Ickx, Pedro Rodríguez e Brian Redman. L'intera vita di gara dell'auto è raccontata in dettagli affascinanti, insieme alle biografie dei suoi piloti e agli approfondimenti sul crack team di John Wyer che l'ha gestita, il tutto supportato da una bella raccolta di fotografie d'epoca. Contenuto chiave All'inizio del 1968, dopo due mancati arrivi in Florida, a Daytona e Sebring, Jacky Ickx e Brian Redman superarono la sfida della Porsche nella BOAC 500 di sei ore a Brands Hatch. Alla 1.000Km di Spa in Belgio, una pioggia torrenziale ha permesso a Ickx di dimostrare la sua padronanza della pioggia sul circuito di casa e di ottenere una seconda vittoria per "1075", abilmente supportato da Redman. Tornato negli Stati Uniti, con Ickx ora in coppia con il collega belga Lucien Bianchi, Watkins Glen ha ottenuto una terza vittoria tra le polemiche sugli ordini di squadra. Con Ickx messo da parte per infortunio, l'asso messicano Pedro Rodríguez è stato arruolato per unirsi alla Bianchi a Le Mans e hanno vinto comodamente dopo che la sfida di lavoro a quattro vetture della Porsche è fallita. La seconda di tre gare del 1969 vide il ritorno alla 12 Ore di Sebring e un successo inaspettato per Ickx e Jackie Oliver contro la formidabile nuova opposizione di Porsche, Alfa Romeo e Ferrari. E così ancora a Le Mans: nell'ultima gara di questo vecchio cavallo di battaglia, Ickx e Oliver hanno raggiunto di nuovo l'inaspettato mettendosi in forte contesa per la vittoria, ma è stato deciso solo all'ultimo giro. L'autore - Ray Hutton La prima gara di Ray Hutton come giornalista di sport motoristici, la BOAC 500 del 1968 a Brands Hatch, è stata anche la prima vittoria per "1075". Attraverso i suoi reportage negli anni successivi, inclusa l'epica Le Mans del 1969, conobbe tutti i piloti della vettura, nonché il team manager John Wyer. Redattore di lunga data di Autocar, ha goduto di una brillante carriera nel giornalismo automobilistico e sportivo. È presidente onorario della giuria International Car of the Year, vicepresidente della Guild of Motoring Writers e membro associato del British Racing Drivers' Club. Il suo lavoro ha vinto due volte il Montagu Trophy della Guild of Motoring Writers e il Bentley International Trophy. ISBN 978-1-907085-68-0