I nostri desideri sono disordinati

Come possiamo lottare contro lo spessore della violenza patriarcale che ci schiaccia anche nelle nostre stanze, nei nostri corpi e nei nostri cuori? Adélaïde Barat Magan firma qui un manifesto femminista nutrito di testimonianze, per rendere finalmente visibile la complessità della nostra sessualità e delle sue problematiche, per ripensare insieme sesso, amore, corpo e identità. Spiega cosa significa cultura dello stupro, coercizione sessuale nelle coppie, nozione di consenso, ciò che chiamiamo zona grigia. Come passare dall'oggetto del desiderio all'oggetto desiderante? Come esprimere la tua identità profonda? L'autore ci invita a imparare ad ascoltare, a condividere le nostre esperienze e i nostri dubbi. Dà consigli per non restare soli, creando uno spazio sicuro, perché prendersi cura di sé in modo diverso può essere anche un'iniziativa radicale. Infine, dimostra che possiamo permetterci di vivere la nostra sessualità e i nostri desideri senza vergogna e senza sensi di colpa. Questo libro mostra come la parola sia politica e che nelle nostre parole c'è la resistenza di cui abbiamo bisogno per spezzare il ciclo della violenza, del silenzio e dell'oblio. Il manifesto che ci aiuta a trovare la forza per lottare insieme.