Attraverso la storia delle grandi case e dei loro fondatori, profumieri e direttori artistici, (ri)scopri la genesi dei successi della profumeria alla luce dei grandi eventi di ogni decennio. Se il profumo è stato nei millenni confuso con usi sacri, terapeutici o igienici, ha raggiunto, a partire dalla fine dell'800, una vera e propria forma d'arte, divenendo nel contempo un oggetto di lusso altamente desiderabile, ma anche sempre più accessibile. Come altri campi artistici, la profumeria è sempre stata intrisa dello spirito dei tempi, restituendo in forma olfattiva le metamorfosi di ogni epoca. Conflitti globali, evoluzioni sociali e culturali o anche crisi economiche plasmano così la creazione, facendo di quest'arte uno specchio impalpabile della nostra società. Dalla Belle Époque fino alla fine degli anni 2010, questo libro ripercorre in undici capitoli l'epopea di questa prolifica industria, plasmata dal mondo che la circonda. Yohan Cervi è un autore, critico e docente specializzato nella storia della profumeria moderna. Questo grande collezionista di profumi antichi e riconosciuto esperto in questo campo insegna all'École Supérieure du Parfum. Collaboratore fisso di Nez, rivista olfattiva, scrive anche per Le Point e ha partecipato alle opere collettive Les Cent Onze Parfums qu'il faut sniffent avant de mort (2017), Le Grand Livre du parfum (2018) e Parfums pour Homme.(2020), tutti pubblicati da Nez. Interviste condotte con la partecipazione di Anne-Sophie Hojlo. Prefazione di François Simon