Questa annata è il risultato di un esperimento avviato più di dieci anni fa all'interno dell'azienda. Questo approccio innovativo consisteva nel promuovere l'espressione di un lievito indigeno specifico del sidro, al fine di rivelare tutta la singolarità del suo potenziale aromatico. Il risultato è un sidro di grande complessità, che presenta una tavolozza aromatica unica, che unisce note fruttate (mela, pera) e floreali (fiori bianchi, lime), perfettamente bilanciate. Questa cuvée si distingue per una rotondità setosa al palato, accompagnata da un'acidità controllata che sostiene una struttura piena e armonica. La struttura è ampia, con una persistenza al palato che testimonia la precisione e il rigore della vinificazione. L'equilibrio tra acidità, dolcezza e rotondità conferisce a questo sidro un'eleganza paragonabile a quella dei grandi vini. Ha un potenziale di invecchiamento interessante, evolvendo con finezza nel tempo. Ideale per gli amanti dei sidri di qualità superiore, questo prodotto è un'ottima scelta per abbinamenti gastronomici sofisticati, sia con piatti di carni bianche, formaggi stagionati, che piatti di pesce. Un sidro che si distingue per la sua originalità, la sua complessità e la sua capacità di inserirsi in un approccio di alta gastronomia Fermentazione selvaggia Assunzione di muschio naturale Agricoltura biologica senza solfiti aggiunti 5% vol