
La paura della morte non è inevitabile: è possibile uscirne con un senso di pace. HA condizione di non evitare più “la fine della vita”, ma al contrario di prepararsi ad essa e addirittura di viverla intensamente, accanto ai propri cari e con l’aiuto del personale sanitario. Questa è la lezione che la dottoressa Sylvie Cafardy ha imparato dalle esperienze di pre-morte (NDE) vissute dai pazienti. Nutrito di testimonianze, conoscenze scientifiche e riferimenti filosofici, questo libro si colloca nella linea dell'Ars Moriendi, di quei Trattati della Buona Morte che abbiamo letto qualche secolo fa.Soprattutto, interrogando il nostro modo di morire, l'autore ci interroga sul senso della nostra vita e sulle lezioni che possiamo imparare da essa. Perché imparare a morire è prima imparare a vivere.