Miele della pianta di rosmarino (Rosmarinus officinalis). Inoltre, troveremo polline di fabacee, ravanello, mandorlo, cistacee e talvolta trascinato da fioriture autunnali (erica, rovi...). Il rosmarino è una pianta che fiorisce più o meno, a seconda delle condizioni climatiche, in autunno e all'inizio della primavera. Per questo motivo, perché ci sia un buon raccolto di miele, devono esserci due buone stagioni meteorologiche consecutive, la prima perché i giovani rami si sviluppino bene, e la seconda perché su di essi si sviluppi una buona fioritura. È anche necessario che l'inverno sia freddo e paralizzi le piante, in modo che quando arriva l'inizio della primavera avranno dei fiori da togliere. \n \nRaccogliamo questo miele all'inizio della primavera nei nostri apiari principalmente nei Montes de Toledo.<strong> </strong> \n \n \n \n<strong>ABBINAMENTO:</strong> \n \nIl miele di rosmarino è delicato, si abbina bene a qualsiasi alimento a cui si voglia aggiungere una componente di gusto dolce e un aroma delicato. Diluito con poca acqua, è molto indicato per accompagnare condimenti per insalate; si abbina bene al pesce, aggiungendolo in piccole quantità alla fine della preparazione, quando è caldo; e con alcune carni, dolci, frutta, infusi e bevande rinfrescanti... \n \n<strong>CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:</strong> \n \n<strong> </strong> \n<ul> \n <li><strong>Colore</strong>: ambra chiaro.</li> \n <li><strong>Profumo</strong>: poco intenso, di media persistenza, floreale con note di canfora e cera nuova. Aumentano gli aromi retronasali, con note fruttate che compaiono nella sua camma mandorlata e note farinacee se è ricco di fabacee.</li> \n <li><strong>Gusto</strong>: dolce, con note acide.</li> \n <li><strong>Tocco</strong>: cristallizzazione lenta, spesso partendo dal basso e salendo sotto forma di costellazione.</li> \n</ul>