Caso di 7 peccati

Il design è una parte fondamentale nello sviluppo dei nostri vini. Ogni peccato è rappresentato in un modo che evoca sentimenti diversi nello spettatore. Ogni bottiglia è vestita e dipinta a mano, i lucchetti e le forchette sono in latta ad altorilievo, le calze, i cristalli Swarovski, le ceralacca, le etichette... tutto è completamente manuale e artigianale, proprio come i vini che contengono. LUST avvolta in una calza da donna, un tocco evocativo quando si impugna la bottiglia, sensualità in mano e in bocca all'assaggio. ENVY desidera tutto ciò che la circonda, ecco perché la sua finitura effetto specchio, che riflette e cattura l'ambiente circostante. LAZY come se fosse appena uscito da un cimitero di bottiglie in cui ha dormito per un tempo indefinito, pieno di polvere e con il testo inclinato, perché gli piace essere letto sdraiato. In un'altra bottiglia abbiamo trovato un attacco dell'IRA sotto forma di etichetta bruciata... non potevamo farne a meno. PRIDE sempre al di sopra degli altri, distinguendosi, in questo caso, con i cristalli Swarovski. Il GULA non è riuscito nemmeno a reggere la forcella che lo abbraccia, rendendolo completamente inutile dopo tanti usi e abusi. E, infine, per farlo durare più a lungo senza che nessuno lo tocchi, un lucchetto che mantiene l'Avidità.