Noce moscata

La noce moscata, originaria dell'Indonesia, è una spezia che emana un profumo balsamico e di limone, dal sapore leggermente caldo e dolce, anche se a volte un po' amaro per via del suo contenuto di olio essenziale. Eugenolo e geraniolo sono le molecole responsabili di questo sapore complesso, la prima ricorda i chiodi di garofano e la seconda aggiunge una nota floreale. La noce moscata viene estratta dal frutto dell'albero della noce moscata, Myristica sp, membro della famiglia delle Myristicaceae. Originario delle isole Banda in Indonesia, fu esportato in Europa nell'VIII secolo e oggi viene coltivato principalmente in Indonesia, Malesia, Sri Lanka, Indie occidentali e Madagascar. La noce moscata si presenta sotto forma di una noce tondeggiante, dal colore arancio terracotta. Viene raccolto, privato della polpa e dell'arillo, quindi macinato fino a ridurlo in una polvere bruno leggermente rossastra. Un aneddoto storico affascinante è che la noce moscata era un oggetto ambito nel XVI secolo, portando ad uno scambio di terre tra olandesi e inglesi, dando origine a quella che oggi è l'isola di Manhattan a New York. La noce moscata offre vari benefici per la salute tra cui proprietà disintossicanti, favorendo l'eliminazione delle tossine e alleviando i disturbi digestivi come gas, dolori addominali e diarrea. Inoltre, migliora la circolazione sanguigna, il che contribuisce alla salute cardiovascolare. Come antinfiammatorio, può alleviare i dolori articolari e muscolari, aiuta a decongestionare le vie respiratorie e a calmare i sintomi dell'asma e della tosse. La noce moscata è comunemente usata per esaltare il sapore dei piatti a base di patate, come purè, gratin e carne macinata Parmentier. Può anche essere aggiunto a zuppe, salse (come la besciamella) e stufati. È un ingrediente essenziale per quiche, crostate salate e soufflé. Nei piatti dolci, insaporisce marmellate, composte, budini di riso, torte e clafoutis. La noce moscata può essere utilizzata anche per aromatizzare bevande calde come caffè e vin brulè. Per rivelare appieno il suo sapore si consiglia di abbinarlo al lime e aggiungerlo prima di servire o a fine cottura per esaltarne al massimo l'aroma.