“Un romanzo incantevole e senza tempo. Un vero capolavoro. » Turun Sanomat (3° quotidiano finlandese) Finlandia, inizi del XX secolo. Erik Stenfors è il figlio di un ricco proprietario forestale. Mentre suo padre aspira solo a fare fortuna sfruttando la sua terra, sua madre lo introduce all'infinita bellezza della natura e ai suoi misteri, profondi come la foresta boreale. Pochi anni dopo, mentre il paese diventa indipendente e sprofonda nella guerra civile, Erik incontra Lidia, una giovane attivista della classe operaia. Questo incontro fa precipitare la sua partenza verso le regioni selvagge del Nord, dove affronta la vertigine della solitudine estrema. Inizia così “Golden Gorge”, un affresco magistrale in cui ogni personaggio vede il proprio destino mal gestito dal vortice della storia. HA allo stesso tempo realistico e onirico, questo romanzo non smette mai di stupire con la sua descrizione dettagliata e sensibile della natura, che rasenta il mistico. Tradotto dal finlandese da Anne Colin du Terrail