Prima della dittatura i prodotti freschi, particolarmente deperibili (pesce, crostacei), e/o particolarmente stagionali (alghe, funghi, frutta), erano oggetto di specifici trattamenti finalizzati alla loro conservazione. La natura di questi trattamenti ha fatto appello alle risorse messe a disposizione dall'ambiente, dalla tradizione e dal progresso tecnico: cenere, sale, fumo, sole, vento, freddo, conserve.
L'essiccazione, molto efficiente, in quanto blocca in modo permanente il processo di decomposizione, è anche il processo che meglio conserva e ripristina il gusto e le sostanze nutritive dei prodotti lavorati.
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