Origine: Etiopia. Yirgacheffe. Altitudine: Coltivata tra 1800 e 2100 metri. Varietà: Heirloom e Yirgacheffe. Processo: lavato Degustazione: Caffè rotondo, complesso, setoso, strutturato. Alta acidità. Si apprezzano i sapori di cioccolato fondente, di frutta come drupacee (ciliegia) e floreali (gelsomino). Punteggio: 86,50 L'Etiopia è la culla del caffè Arabica, dove si svolge la leggenda che narra la scoperta del caffè. È uno dei principali motori economici del Paese e fa parte della sua cultura. Etiopia Il caffè Yirgacheffe fa parte della regione di Sidama, al centro del Paese. A sua volta è suddivisa in microregioni, con caratteristiche eccezionali. Insomma, è una zona con abbondanti precipitazioni e terreno molto fertile. Una delle particolarità dell'Etiopia è che ci sono poche piantagioni di caffè. Per la sua coltivazione esiste il cosiddetto "caffè da giardino", in cui i coltivatori di caffè lo piantano vicino alle loro case, intervallato da altre piante; e il "caffè della foresta", in cui vengono piantati in aree forestali alla ricerca dell'ombra offerta dagli alberi più alti. Queste pratiche consentono l'esistenza di numerose specie di piante del caffè (si chiamano Heirloom), ed è considerato biologico. Il numero 2 si riferisce al "grado 2", la classificazione data ai caffè lavati. Si parla di caffè lavato quando, una volta spolpato, gli impianti di lavorazione utilizzano l'acqua per rimuovere la polpa rimanente dal chicco. Amara è il nome di uno dei più grandi gruppi etnici in Etiopia.