Una meraviglia di complessità che ti farà scoprire l'infinita tavolozza aromatica del caffè. Preparati a viaggiare. L'ingannatore Agg. Chi usa il suo fascino per sedurre, chi attrae con i suoi modi affabili e coinvolgenti. Nazione: Etiopia Regione: Guji Azienda agricola/stazione di lavaggio: zona Dari/Dola Produttore: Abiyot Boru Varietà: 74110, 74112 e cimelio Processo di trattamento: naturale Altitudine: da 2.000 a 2.300 m Periodo di raccolta: novembre - gennaio Note di degustazione: mango, fiori bianchi, cocco Voto SCA: 87,5/100 Livello di complessità: alto Acidità: media Corpo/potenza: morbido e setoso NON.m - Territorio Il nostro Beguiler proviene dalle verdi colline della regione di Dola, nella parte occidentale del Guji. I coltivatori di caffè coltivano lì le loro piante con la massima cura e la terra ricca e fertile, adornata da alberi locali come la Cordia Africana, l'Acacia e l'Albizzia, fornisce un ambiente favorevole alle colture di caffè di alta qualità. La stazione di lavaggio Dari è idealmente situata nel cuore di queste culture. La particolarità dei caffè etiopi risiede nel modello di coltivazione forestale. Sin dai tempi antichi, il caffè è stato coltivato in fitte e umide chiome ad alta quota. A contatto con molteplici altre specie legnose, le piante di caffè sono naturalmente protette dalle intemperie e ricevono i nutrienti necessari per il buon sviluppo delle ciliegie, senza bisogno di pesticidi. Grazie a questa biodiversità, quasi il 95% dei caffè etiopi sono biologici (ma solo una manciata di essi può permettersi la certificazione). NON.m - Produttore La stazione di lavaggio Dari è una delle più famose della regione, gestita magistralmente da Abiyot Boru, originario della regione e lui stesso figlio di produttori. Abiyot Boru ha fondato Buno General Trading, azienda di esportazione di caffè di alta gamma, e si è data la missione di sostenere l'eccellenza e la sostenibilità della produzione locale attraverso azioni concrete: prestiti a tasso zero per gli agricoltori, un bonus aggiuntivo per ogni chilogrammo consegnato interamente ciliegie mature per favorire la massima qualità, oppure la creazione di una scuola a beneficio di tutte le stazioni di lavaggio del settore. Le piante di caffè crescono in alta quota, tra i 2.000 e i 2.300 metri, producendo chicchi ad alta densità che conferiscono così una notevole complessità aromatica. NON.f - Varietà 74110: Apparentemente un codice postale, si tratta in realtà di una varietà di caffè, chiamata anche “Gibirinna”. Le prime 2 cifre corrispondono al 1974, anno di sviluppo della varietà. Creato originariamente per la sua resistenza alle malattie e la sua buona redditività, Gibirinna da allora ha dimostrato con gusto il suo posto tra i più grandi caffè. 74112: o "Serto", abbastanza vicino a 74110, deriva dalla stessa pianta originaria del caffè. Al palato risalta leggermente un'acidità non più forte. Cimelio di famiglia: termine generico che potrebbe essere tradotto con “endemico”. Lungi da noi nascondervi i dettagli di questa varietà, alcuni produttori semplicemente non sanno esattamente quale varietà cresce nel loro campo. Un po' di spazio al mistero! NON.m - Processo di trattamento Questo è il processo naturale (o processo a secco): le ciliegie del caffè non vengono ridotte in poltiglia prima dell'essiccazione. Il chicco quindi essiccava con la sua polpa in fermentazione, donandogli più dolcezza e corpo. Le ciliegie venivano raccolte a mano per eliminare eventuali difetti visibili, e poi portate alla stazione di lavaggio dai numerosi piccoli coltivatori che vivono nella zona. Le ciliegie venivano poi poste sui letti di essiccazione rialzati (detti “letti africani”) ed essiccate per circa 21 giorni. Una volta secche, venivano ridotte in poltiglia per eliminare la buccia e conservare solo i chicchi verdi. Questi venivano infine inviati ad Addis Abeba per essere smistati, classificati per dimensione ed esportati.