Ci sono così tante zecche in tutto il mondo che già nel IX secolo si diceva che se volevi nominare tutte le specie, potevi immediatamente sapere quanti pesci nuotavano nel Mar Rosso. Quindi semplifichiamo l'argomento semplicemente guardando la menta piperita. Le sue foglie sono state a lungo utilizzate dall'umanità per curare vari disturbi, incluso come antispasmodico. Il nome di menta piperita fa riferimento a una certa piccantezza che viene attribuita all'alto contenuto di mentolo. Insieme agli altri componenti dell'olio essenziale, crea un odore penetrante, caratteristico, gradevolmente aromatico e un gusto altrettanto gradevole, aromatico, simile alla canfora, inizialmente bruciante, poi lasciando una freschezza duratura. Questo può essere percepito in modo simile con la menta al cioccolato, che assomiglia molto al cioccolato con i suoi steli fogliari nero-marroni. Tuttavia, a causa della composizione leggermente diversa dell'olio essenziale, sono presenti anche aromi simili al cioccolato, così che l'impressione generale di questo spirito ricorda le famose tavolette After Eight. Pertanto, è l'ideale per tutto il dolce (provalo sul gelato!), per affinare piatti di carne (selvaggina!) e pesce e, naturalmente, nei cocktail. La nostra variante preferita è pura e semplice nel bicchiere!