Il Pesto al Basilico con Pecorino e Mandorle certificato Biologico proposto da Oltresole è un prodotto Artigianale dagli aromi intensi per una variante golosa del classico pesto alla genovese assapora primi piatti decisi e un condimento creativo per i tuoi aperitivi e antipasti. La freschezza del basilico il sapore pungente del pecorino e la morbida delicatezza delle mandorle sgusciate nel Pesto Basilico Pecorino e Mandorle BIO di Oltresole. Certificato Biologico ma anche Gluten Free. L’assenza di glutine lo rende ideale per la consumazione da parte di chi ne è intollerante o ne esclude l’utilizzo nella propria dieta. Il Pesto al basilico pecorino e mandorle senza aglio è un pesto ricco e cremoso un ottimo condimento per pasta o spalmare su gustosi crostini per i tuoi aperitivi più innovativi e proposte di finger food. ABBINAMENTI: La pasta per eccellenza da gustare con il Pesto Basilico Pecorino e Mandorle sono le trofie oppure le trenette ma si possono scegliere anche gli gnocchi di patate o utilizzarlo come condimento per le lasagne aggiungendo mozzarella e besciamella. Con uova e formaggio insaporisce gustose omelettes. BENESSERE E SALUTE: Le mandorle sono semi oleosi ricchi di vitamine soprattutto E e sali minerali come magnesio ferro e calcio e aiutano a mantenere in buona salute il cuore le arterie e le ossa. Tra i semi oleosi sono quelli che vantano il più alto contenuto di fibre (12%). Grazie all'alta percentuale di grassi “buoni” le mandorle aiutano a mantenere un basso livello di colesterolo nel sangue contribuendo alla salute di arterie e cuore. Sono inoltre un potente antiossidante naturale. CURIOSITA': La mitologia greca narra di una principessa della Tracia di nome Fillide che incontrò Demofonte figlio di Teseo sbarcato nel suo regno per una sosta durante la navigazione verso Troia. I due giovani si innamorarono perdutamente ma Demofonte fu costretto a proseguire il suo viaggio con gli Achei per combattere nella guerra di Troia. La giovane principessa dopo dieci anni di guerra non vedendolo tornare con le navi vittoriose si lasciò morire per la disperazione. La dea Atena commossa da questa struggente storia d'amore trasformo la ragazza in un mandorlo. Demofonte in realtà non era morto e quando seppe che la ragazza era stata trasformata in un albero abbracciando la pianta di mandorlo questa per “ringraziare” diede vita a candidi fiori. Il mandorlo originario dell'Asia centrale deve ai Greci la sua diffusione nel bacino del Mediterraneo tra il V e il IV secolo a.C. E' inoltre tra la poche specie a fiorire in inverno ricoprendo pianure e colline di candidi petali.