Nuova edizione arricchita da sei tavole inedite “Sono nato a Charleroi e cresciuto a Bruxelles. Ma quando ho raggiunto i trent'anni, mi sono reso conto che il Berghain di Berlino, le Ramblas di Barcellona, l'autentico vero bar dell'assenzio a Praga o il troppo economico all inclusive di Bodrum mi sono in definitiva più familiari del Buda di Kortrijk, il Il carnevale di Aalst, i laghi dell'Eau d'Heure o le scorie di Genk. Basti pensare che le mie nozioni di geografia belga oscillano tra il tabellone della Jupiler League e lo schermo del mio GPS durante questa o quella cambusa stradale. Non posso farci niente: da qualche anno non passa serata senza che qualcuno mi parli di un sûûûper documentario di Arte +7 su una o l'altra meta esotica, e il fatto che il biglietto aereo low cost sia valere solo un quarto del prezzo di un abbonamento ai trasporti pubblici di Bruxelles non mi incoraggia ad alzare gli occhi su ciò che mi circonda. Insomma, nonostante le piccole dimensioni del mio paese, ho ancora molto da scoprire. Per questo mi sono impegnato a girare in bicicletta il Belgio: per colmare questa imperdonabile lacuna. D'altra parte, i miei impegni professionali mi hanno portato ad abbandonare l'opzione di un lungo viaggio itinerante, a favore di una distribuzione delle tappe nell'arco dell'anno, pedalando ogni due o tre fine settimana. Nessuna scusa patriottica per il Belgio qui (i Red Devils sono lì per questo), è piuttosto un invito alternativo al viaggio. Per tappe. Con il sapore della lentezza e del risveglio. La bici si presta perfettamente a questo: permette di alzare lo sguardo dal manubrio e, con un po' di fortuna, di perdersi in posti carini. » Signor Io Benvenuti nel Belgio di Monsieur Iou! Sollevata, sottile e spesso divertente, una storia ad altezza di bicicletta, cioè ad altezza d'uomo, appunto.